Baita d’alpeggio in alta quota

Progetto: Ricostruzione edificio di architettura tipica montana
Tipologia:Architettura montana
Luogo: Frazione Soubeirane, Sauze d’Oulx
Anno: 2012
Attività: Progettazione architettonica, energetica e strutturale, pratiche edile e paesaggistiche, direzione lavori

A ridosso delle pendici del monte Genevris, nella zona nord orientale del comune di Sauze d’Oulx si estende la Soubeirane, una suggestiva borgata d’alpeggio costituita da 7 fabbricati.

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato composto di un piano fuori terra e un piano mansardato in corrispondenza di un rudere dismesso. La sfida è stata quella di realizzare un edificio ad alte prestazioni energetiche, pur mantenendo invariata sia la tipologia costruttiva originaria sia le funzioni prettamente rurali cui era adibito.

Le dimensioni della pianta originaria sono state rispettate, evitando interventi di riprofilatura del terreno che ha potuto così mantenere la propria pendenza naturale.

Il disegno dei prospetti è caratterizzato da piccole aperture: porte e finestre sono state ridotte sia nel numero sia nella superficie.

Le murature esterne sono state realizzate con materiale lapideo reperito in loco e rivestite internamente con un tamponamento in foglio di mattoni forati con interposto isolante. Al fine di azzerare i movimenti terra non sono stati previsti locali interrati e, considerata la buona natura geotecnica del terreno limitrofo e la presenza di modesti carichi verticali, è stato possibile realizzare delle fondazioni continue in calcestruzzo estremamente superficiali e realizzare così una struttura praticamente “poggiata” sul terrazzo naturale originario.

Dall’analisi dei fabbricati circostanti è emersa la completa assenza di orizzontamenti “pesanti” in muratura, in favore di solai più leggeri in legno. Pertanto a copertura del piano terra si è preferito optare per una struttura estremamente semplice e leggera: si sono evitati getti di calcestruzzo e la struttura è stata realizzata tramite la posa di una grossa orditura che sorregge un tavolato in legno.

Il tetto è stato realizzato secondo canoni tradizionali, con una struttura portante in legno composta da colmo e puntoni poggianti direttamente sulle murature perimetrali per mezzo di un cordolo. La finitura è stata realizzata in lose. Caso particolare, il sito essendo difficilmente ragiungibile da autocari, le travi del solaio e del tetto sonno state trasportate e posizionate con l’elicottero.

Scroll to Top